Il tasso di disoccupazione ad aprile è rimasto stabile rispetto a marzo al 10,2% mentre è diminuito di 0,7 punti rispetto ad aprile 2018. Lo rileva l'Istat sottolineando che i disoccupati nel mese erano 2.652.000 con un aumento di 5.000 unità su marzo e una riduzione di 203.000 unità su aprile 2018.
Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni ad aprile è salito di 0,8 punti rispetto a marzo toccando il 31,4%. Rispetto ad aprile 2018 il tasso è inferiore di 1,6 punti percentuali. Il tasso di occupazione in questa fascia di età è del 18,3% con un calo di 0,3 punti su marzo e un aumento di 0,6 punti su aprile 2018. Il tasso di disoccupazione dei giovani è di 12 punti inferiore al massimo raggiunto nel 2014 e 12 punti superiore al minimo raggiunto nel 2007.
Gli occupati ad aprile 2019 sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto a marzo (+2.000 unità) a quota 23.288.000 mentre sono aumentati di 56.000 unità rispetto ad aprile 2018. Lo rileva l'Istat sottolineando che il tasso di occupazione è al 58,8%, stabile su marzo e in aumento di 0,3 punti percentuali su aprile 2018. L'aumento degli occupati su base annua (+56-000 unità) è trainato dall'aumento degli over 50 al lavoro (+232.000) anche per effetto della demografia mentre le persone tra i 35 e i 49 anni sono diminuite di 176.000 unità.
Il tasso di disoccupazione registrato in Italia lo scorso aprile (10,2%) è risultato essere inferiore solo a quelli di Grecia (18,5% a febbraio) e Spagna (13,8%). Lo ha reso noto Eurostat. Situazione analoga per la disoccupazione giovanile, dove ad aprile la Grecia ha segnato il tasso più alto (38,8% a febbraio), seguita dalla Spagna (32,7%) e dall'Italia (31,4%). Nell'insieme dell'Eurozona la quota dei senza lavoro è scesa al 7,6% di aprile dal 7,7% di marzo, il livello più basso da agosto 2008. Nella Ue a 28 è rimasto invariato ad aprile rispetto a marzo (6,4%).
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