(ANSA) - Un tax gap, differenza fra il gettito teorico e quello effettivo che stima l'evasione fiscale, che cala per le entrate tributarie, collocandosi a 90,778 miliardi di euro nel 2017 contro i 91,875 miliardi dell'anno precedente.
E sale, invece, per le entrate complessive (includendo quelle contributive), a 109,113 miliardi nel 2016 contro i 107,354 miliardi del 2015. Lo si legge nel Rapporto sul contrasto all'evasione fiscale allegato alla Nadef. In calo l'evasione degli autonomi, a 32,062 miliardi nel 2017 contro i 33,936 del 2016. La propensione all'evasione, si evince ancora, è pari al 21,9% nella media 2014-2016, e fra il 2016 e il 2017 segna un lieve rialzo, dal 31% al 31,1%, al netto del lavoro dipendente, principalmente imputabile a Irpef e Tasi. Il valore schizza per il lavoro autonomo e l'impresa, con una propensione all'evasione pari a al 69,6% nel 2017 (68% l'anno prima). Segue l'Iva con un 27,4%: qui - si legge nell'allegato - l'evasione da omessa fatturazione passa per l'uso del contante.
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