La Confcommercio rivede al ribasso le stime sul Pil. Nel 2019 la crescita sarà limitata a +0,1% contro il rialzo dello 0,3% previsto lo scorso marzo. L'economia italiana sarà rallentata anche nel 2020, con una crescita prevista dello 0,3%, a fronte del dato più ottimistico diffuso a marzo (+0,5%). In controtendenza l'andamento dei consumi, previsti in rialzo dell0 0,4%, contro il +0,3% annunciato in marzo e gli investimenti. Questi ultimi saliranno a fine anno del 2,3%, ossia il 2% in più delle stime diffuse nel primo trimestre dell'anno.
Rallentano invece i consumi previsti nel 2020 (+0,3% anziché +0,5%) e gli investimenti (+0,6% anziché +0,7%). Quanto ai prezzi, la Confcommercio prevede un aumento dello 0,l7% a fine anno contro il +1,1% previsto e un incremento dell'1,1% nel 2020 a fronte del +1,4% indicato lo scorso mese di marzo. Meglio delle stime di marzo anche l'occupazione (+130.900 unità a fronte delle 34.500 precedentemente indicate). Una dinamica che verrà semntita nel 2020, quando i nuovi occupati saranno solo 9.900 contro i 102.100 previsti lo scorso mese di marzo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA