(ANSA) - "La crisi della siderurgia attraversa tutta l'Europa e la necessità di collegare a livello europeo le battaglie dei lavoratori è più che mai evidente. E' una vecchia storia, quando gli affari vanno bene i grandi gruppi fanno i miliardi ma se il ciclo rallenta lo vogliono far pagare ai lavoratori. Per questo serve un sindacato europeo, una contrattazione europea e uno sciopero europeo". Lo dicono in una nota unitaria i consigli di fabbrica di Dunkerque, Fos sur mer, Brema, Duisburg, Amburgo, Eisenhuttenstadt, Liegi e Genova. Riuniti da questa mattina a Villa Bombrini, ospiti della Fiom genovese, per il coordinamento europeo dei consigli di fabbrica della siderurgia, i rappresentanti dei lavoratori hanno discusso anche della delicata situazione italiana. Il coordinamento ha espresso solidarietà con i lavoratori ex Ilva precisando che "i lavoratori sono gli unici che possono difendere i propri interessi" e che "occorre anche alzare lo sguardo e collegare le lotte dei metalmeccanici in un quadro europeo".
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