La manovra "riduce la pressione fiscale rispetto agli andamenti tendenziali ma anche rispetto al risultato dello scorso anno, al netto misure contrasto evasione, degli interventi sui versamenti Isa e anche al netto dell'aumento dell'Iva". Così il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in audizione alla Camera sulla manovra, sottolineando che si registra un calo di "7,1 miliardi della pressione fiscale anche rispetto all'anno precedente". Risultati "significativi" visti anche "i tempi strettissimi" nei quali ha potuto agire l'esecutivo."Il governo appena insediato si è trovato ad affrontare una sfida estremamente impegnativa, 23,1 miliardi di imposte indirette da disinnescare" oltre alla "necessità ovvia di assicurare stabilità e sostenibilità dei conti pubblici" e alla "necessità di imprimere una spinta all'economia che stava sperimentando una fase di pesante rallentamento". Gualtieri ha sottolineato che a questi obiettivi sono stati perseguiti "nel quadro della necessità di non limitarsi alle clausole ma di avviare l'attuazione di un programma di governo ambizioso su 4 pilastri: riduzione del carico fiscale sul lavoro, investimenti per crescita e sostenibilità, famiglia e welfare e contrasto dell'evasione". La manovra "consente al Paese di voltare pagina e imboccare il sentiero virtuoso della crescita e della coesione sociale".
"La previsione di crescita del pil contenuta nel nadef appare ampiamente raggiungibile". Lo ha detto il ministro del'economia, Roberto Gualtieri, in commissione Bilancio alla Camera. "Guardando all'economia italiana - ha aggiunto - si registrano alcuni primi segnali incoraggianti". "Il bonus cultura per i diciottenni è stato confermato" riconoscendo "300 euro di beneficio individuale". Lo ha precisato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in audizione alla Camera elencando gli interventi contenuti nella manovra per il 2020. Per il bonus la legge di Bilancio stanzia per il 2020 160 milioni, 80 in meno rispetto a quelli stanziati per il 2019. Finora la card cultura per i diciottenni era di 500 euro
Nel 2020 il governo lavorerà a una "riforma complessiva del'irpef, per disegnare un fisco equo e trasparente". Lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in audizione alla Camera sulla manovra. Gualtieri ha ricordato che con la ,manovra "abbiamo deciso che sarebbe stato importante avviare la riduzione della tassazione sul lavoro dipendente. È un impegno da 3 miliardi nel 2020 e da raddoppiare nel 2021".
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