Adesioni dal 60 al 90% allo
sciopero dei metalmeccanici nelle fabbriche della Lombardia. Lo
comunicano Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil, che parlano di "alta
adesione" alla protesta contro l'apertura delle fabbriche in
piena emergenza coronavirus. Si tratta, secondo le
Organizzazioni, di "numeri in linea con tutti i precedenti
scioperi unitari, con una forbice che va dal 60% al 90% a
seconda delle peculiarità delle varie province, considerato
anche l'alto tasso di assenteismo, i lavoratori in smart
working, le fermate e riduzioni produttive già concordate nelle
scorse settimane dai delegati". Una partecipazione che "dimostra
il grande sostegno alle nostre richieste, in linea con quanto
già sostenuto da Cgil, Cisl e Uil sia in Lombardia che a livello
nazionale, in particolare rispetto alla chiusura di tutte le
attività produttive non essenziali", spiegano i sindacati dei
metalmeccanici.
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