Boom di domande anche oggi per le prestazioni previste dal decreto Cura Italia per affrontare l'emergenza Coronavirus. Alle 19, ha riferito l'Inps, erano arrivate all'Istituto oltre 2,9 milioni di domande nel complesso per oltre 5,8 milioni di prestazioni. Solo le domande per l'indennità di 600 euro per i lavoratori autonomi, quelle per le quali c'era stata maggiore agitazione per il timore che non bastassero i fondi stanziati dal Governo e che si respingessero le ultime domande presentate, sono arrivate 2.538.867 domande.
Le domande di cassa integrazione ordinaria (per le quali il limite è 9 settimane su tutto il territorio nazionale) le domande sono state 118.000 per 2.021.259 lavoratori mentre per l'assegno ordinario le domande sono state 60.500 per 1.082.500 beneficiari. In pratica per i lavoratori dipendenti le richieste di fermo hanno superato i 3,1 milioni. Per i congedi parentali che prevedono un'indennità pari al 50% della retribuzione, le domande sono state 186.589 mentre per il bonus baby sitter le richieste hanno raggiunto le 23.421 unità.
L'Enpam (Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei medici e degli odontoiatri) ricorda, sul proprio sito, che dal primo aprile è stato "aperto il modulo online anche per richiedere l'indennizzo statale di 600 euro previsto dal decreto legge Cura Italia, cumulabile con il 'bonus' fino a 1.000 euro al mese che la Cassa ha deliberato nei giorni scorsi per i 'camici bianchi' liberi professionisti" (e che dovrà, però, ricevere il via libera dei ministeri vigilanti del Lavoro e dell'Economia, per esser applicabile, ndr). Le domande per il sussidio di 600 euro, si evidenzia, "si potranno presentare fino al 30 aprile, e l'Enpam dovrà liquidarle secondo l'ordine cronologico di arrivo, anche se dal ministero del Lavoro sono arrivate rassicurazioni che verranno messe a disposizione risorse sufficienti per tutti. L'Enpam, ad ogni modo, farà i primi bonifici nel giro di una settimana", viene precisato. Per sapere come farne richesta, e quali sono i requisiti, è a disposizione una pagina con tutte le istruzioni su www.enpam.it.
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