Nel 2020 gli acquisti online dei consumatori italiani raggiungeranno il valore di 22,7 miliardi di euro (+26%) segnando la più alta crescita di sempre, pari a 4,7 miliardi in più in un anno. E' quanto emerge dall'Osservatorio e-commerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano.
L'effetto lockdown, "quando l'e-commerce ha rappresentato il principale motore di generazione dei consumi", spinge i comparti emergenti che cresceranno sopra la media. Il food&grocery raggiungerà i 2,5 miliardi di euro (+56%), seguito da arredamento e home living a 2,3 miliardi (+30%), ma cresceranno anche i settori più maturi come informatica ed elettronica di consumo (6 miliardi, +18%), abbigliamento (3,9 miliardi, +21%) ed editoria (1,2 miliardi, +16%). Quest'anno l'incidenza dell'e-commerce sul totale delle vendite retail passerà dal 6% all'8%, dimostrando che "il commercio online è sempre più rilevante in Italia - osserva lo studio - nonostante continui a rappresentare una piccola parte degli acquisti complessivi". In particolare gli acquisti da smartphone arrivano a rappresentare il 56% degli acquisti online totali raggiungendo i 12,8 miliardi di euro (+42% annuo).
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