Le aziende liguri hanno subito danni per oltre 1 miliardo a causa dei cantieri autostradali, aperti per la verifica e la messa in sicurezza delle gallerie, che hanno ostacolato la circolazione per mesi. Concluso il lavoro di individuazione dei criteri e misurazione dei disagi, con la verifica di metodi, procedure e numeri per i diversi settori, il Comitato Salviamo Genova e la Liguria ha inviato il conteggio finale al Mit che ha già convocato un incontro mercoledì prossimo alle 12 per discutere sugli indennizzi sui quali si dovrà poi trovare un accordo con Aspi.
Ogni categoria, dall'industria manifatturiera all'agricoltura, autotrasporto, turismo, logistica, spedizioni, servizi alle imprese, ha individuato un'unità di misura per i conteggi e definito la cifra finale. L'autotrasporto era stato il primo e aveva già quantificato in 316 milioni di euro i danni subiti fra code, allungamento dei percorsi e impossibilità di effettuare più di un viaggio al giorno, fra il primo dicembre 2019 e fine luglio 2020. Complessivamente la logistica è quella che presenta il conto più elevato. Il lavoro è stato complicato dalla necessità di separare i danni legati alle misure intraprese per contrastare il coronavirus dai disagi legati ai cantieri autostradali.
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