"Senza dubbio il 2020 è stato un anno drammatico. Lo scoppio della pandemia di Covid-19 ha esposto la fragilità del nostro mondo alle emergenze globali e ha dimostrato quanto i nostri sistemi siano interconnessi. Una crisi locale può trasformarsi rapidamente in un'emergenza globale, capace di colpire le società, le economie e l'ambiente in tutto il pianeta", avverte l'a.d. di Eni, Claudio Descalzi, presentando il suo ruolo al B20 Italy di presidente del neonato 'Action Council on Sustainability and Global Emergencies'.
"Nel nostro lavoro - spiega -, intendiamo concentrarci su quattro emergenze globali prioritarie: malattie infettive, disastri ambientali, guasti alle infrastrutture informatiche e migrazione forzata, che insieme rappresentano delle minacce potenziali per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite".
L'Action Council guidato da Descalzi "si impegna a trasmettere le azioni politiche ai governi del G20, per consentire alla comunità imprenditoriale di ridurre i rischi e le conseguenze derivanti dalle emergenze globali. Un insieme di politiche efficaci è fondamentale per le imprese e i governi di tutto il mondo, per proteggere le economie e le persone da rischiosi effetti domino e per gettare le basi di economie più verdi, più inclusive e di società più forti e resilienti".
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