Sono al momento confermati i
licenziamenti per i 400 lavoratori della ex Embraco di Riva di
Chieri. Una eventuale proroga degli ammortizzatori sociali e
l'eventuale utilizzo della cassa per Covid dovranno essere
autorizzata dai ministeri del Lavoro e dello Sviluppo economico,
ma al momento non risultano provvedimenti già approvati in
questo senso. È quanto emerso dalla riunione di oggi che si è
svolta tra Fim, Fiom, Uilm, Uglm di Torino e la curatela
fallimentare di Ventures Production ex Embraco.
In attesa di un incontro urgente per fare il punto della
situazione, già richiesto dalle organizzazioni sindacali al
nuovo ministro dello Sviluppo, Giancarlo Giorgetti, restano
tutte da verificare le ipotesi relative a un eventuale
assorbimento di lavoratori ex Embraco da parte di Acc. L'azienda
bellunese, infatti, non ha ancora risolto i problemi di
liquidità che ne stanno mettendo a rischio la continuità
produttiva. In questa fase la priorità - spiegano i sindacati -
è sospendere i licenziamenti e trovare una soluzione per dare
continuità di reddito a tutti i 400 lavoratori e alle loro
famiglie. Resta urgente un intervento incisivo del Mise e delle
Regioni coinvolte per concretizzare il progetto Italcomp.
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