Per l'occupazione "sono allo studio misure per incentivare le assunzioni di disoccupati con contratti di lavoro stabile nella fase di ripresa delle attività dopo l'emergenza, finalizzati a garantire alle imprese la flessibilità necessaria per gestire la delicata fase della ripartenza e ai lavoratori un percorso di formazione e di reinserimento in grado di accompagnarli nelle transizioni occupazionali verso un impiego stabile, di qualità e rispondente ai fabbisogni professionali delle imprese". Così il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, al question time.
E' "indispensabile rafforzare le strutture pubbliche dei Centri per l'Impiego, quali punti di riferimento territoriali fondamentali. L'obiettivo è quindi di superare eventuali ritardi e criticità, completando il rafforzamento infrastrutturale e tecnologico", ha aggiunto Orlando.
Con il decreto Sostegni, ha ricordato, i contratti dei 2.680 navigator, in scadenza il 30 aprile, sono stati prorogati fino al 31 dicembre: "La loro attività nei Centri per l'impiego costituirà titolo preferenziale nei concorsi pubblici delle Regioni e di enti e agenzie regionali", ha detto il ministro. Orlando ha anche sottolineato di aver avviato "incontri bilaterali" con le Regioni "per approfondire le questioni specifiche di ciascun territorio". Sui Centri per l'impiego Orlando ha rimarcato che "è certamente un'occasione storica l'assunzione di oltre 11 mila operatori" che è previsto venga completata entro il 2021 "e parallelamente ci sono risorse rilevanti, fino a 50 milioni di euro, che le Regioni possono utilizzare per la formazione degli operatori presenti, oltre che dei nuovi".
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