"Sono ottimista per natura e credo
che il nostro primo dovere sia di vedere nei momenti di crisi e
di discontinuità le opportunità da cogliere per cambiare in
meglio, per progredire e per contribuire a un nuovo sviluppo su
basi più solide, sostenibili, inclusive e con pari opportunità.
Ed è questo il momento storico in cui siamo, che ci fa guardare
al futuro con fiducia. A questa fiducia contribuisce anche
l'Europa, alla quale è e deve continuare ad essere legato il
nostro futuro", dice il il presidente della federazione
nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Maurizio Sella, al Quirinale
per la cermonia del primo Maggio.
"Le risorse ora ci sono. Nel complesso il Paese potrà
disporre nei prossimi 6 anni di circa 248 miliardi. Una cifra
molto rilevante che l'Italia è chiamata a utilizzare assumendosi
una precisa responsabilità di fronte alle nuove generazioni, al
pari di quanto devono fare gli altri paesi europei con i fondi
loro destinati. È l'occasione per innescare un nuovo miracolo
economico, sorretto dalle leve dell'innovazione, della
trasformazione digitale, della sostenibilità, dell'inclusività e
della parità di genere", dice Sella. Oggi, "come è stato
osservato da più parti, non si tratta di "tornare alla
normalità", bensì di realizzare una "nuova normalità", colmando
le distanze che sono andate aumentando rispetto agli altri paesi
europei, beneficiando dei vantaggi della trasformazione digitale
e avendo sempre presente la sostenibilità e la ricchezza
dell'inclusività, delle pari opportunità e della grande
valorizzazione dei giovani".
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