"Sul nucleare abbiamo fatto due
referendum e ci siamo pronunciati. Questa è l'unica cosa che
conta. Infatti nessuno ne ha mai parlato e non è all'ordine del
giorno". Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica,
Roberto Cingolani, a un evento di SkyTg24 per la Giornata
Mondiale dell'Ambiente.
"Le polemiche sono nate - ha aggiunto il ministro - perché
mentre l'Europa lanciava il Recovery Plan, e ci chiedeva gli
sforzi per la transizione, alcuni paesi europei, capeggiati
dalla Francia, hanno fatto una richiesta di riconoscere come
verde l'energia prodotta dai microreattori nucleari di 4/a
generazione (in pratica, motori di navi e sommergibili). Il che
diventerebbe un importante cambiamento di regole in corso di
partita. Abbiamo fatto notare che questa cosa in questo momento
è particolarmente delicata, e bisogna discuterne, prendere una
posizione".
"Il fatto che in questo momento alcuni paesi, compresi gli
Stati Uniti, stiano cercando di dimostrare che il micronucleare
è verde, è una cosa che non possiamo dire che non esiste - ha
concluso Cingolani -. Se ne sta parlando. Io voglio vedere i
dati, perché non ci sono, non ce li ho. Ma su questa materia,
finché non vedo i numeri, non so cosa dire".
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