Le 'confindustrie' italiana e
francese chiedono ora "uno sforzo eccezionale" su finanziamento
dell'innovazione, semplificazione burocratica, rapidità
nell'erogazione dei fondi Ue. La dichiarazione congiunta che
chiude il forum economico a Roma di Confindustria e Medef,
firmata dai due presidenti, Carlo Bonomi e Geoffrey Roux de
Bezieux, avverte che "i prossimi mesi saranno decisivi", che i
progetti del piano Next Generation Eu vanno ora "attuati senza
indugio". Nel mettere a fuoco dieci punti chiave gli industriali
dei due Paesi invocano, tra l'altro, "un accento forte sulle
riforme strutturali" previste dai pnrr, ed una attenzione alla
"dimensione sociale" perchè "è essenziale sostenere
l'inclusione e l'occupabilità dei lavoratori e delle persone in
cerca di lavoro".
Tra le priorità indicate dagli industriali italiani e
francesi, che in questa fase sul fronte dell'emergenza Covid
"invitano i due Governi a intensificare ulteriormente la
campagna di vaccinazione", e considerano "indispensabile" ora
una "graduale revoca delle misure restrittive" ed "in modo
coordinato" nei diversi Paesi europei, viene sottolineata
"l'urgenza di un cloud europeo, lo sviluppo delle competenze
digitali per soddisfare le esigenze del mercato del lavoro e
l'equilibrio da trovare tra tra le sfide climatiche e le
esigenze di produttività delle imprese".
Intanto le due associazioni di industriali guardano alla
'opportunità' di confronto offerta dal prossimo B20, il business
forum in occasione del G20, e si danno appuntamento per il
prossimo forum economico bilaterale Confindustria-Medef, un
appuntamento annuale, a Parigi nell'autunno 2022.
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