Una transizione green troppo rapida mette a rischio tra i 60.000 e i 70.000 posti di lavoro nelle aziende della componentistica auto che non sono attive nell'elettrificazione. Lo ha sottolineato l'Anfia nella prima riunione al Mise del gruppo Aspetti produttivi e industriali istituito nell'ambito del tavolo automotive.
"Le aziende che sentiranno l'impatto sono tra il 20 e il 40% delle 2.200 che producono componenti in Italia", ha spiegato il direttore dell'Anfia, Gian Marco Gioda.
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