/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Le Borse sperano in una tregua, Milano fatica con le banche

Le Borse sperano in una tregua, Milano fatica con le banche

Mosca chiusa, male Unicredit e Intesa. Tengono euro e gas

MILANO, 28 febbraio 2022, 19:29

Redazione ANSA

ANSACheck

Borsa © ANSA/AFP

Borsa © ANSA/AFP
Borsa © ANSA/AFP

Partenza con paura di una guerra senza fine, conclusione più ottimista sui primi segnali dalla trattativa Russia-Ucraina. Così i mercati hanno vissuto la quinta giornata di guerra, con le Borse europee tendenzialmente negative e Wall street meno pessimista. Gli operatori hanno guardato soprattutto ai primi effetti delle sanzioni sull'economia di Mosca e alcune società europee più 'esposte' ai possibili effetti della forte limitazione dello Swift in Russia hanno pagato pegno. Così la Borsa di Milano ha chiuso a -1,3%. Sullo stesso piano Parigi, con Francoforte in calo finale dello 0,7% e Londra dello 0,4%. Piatta Madrid, mentre Amsterdam ha concluso in fiducia con un piccolo rialzo.
     Unicredit è rimasta sotto forte pressione per l'esposizione di parte del business verso Est e ha ceduto il 9% finale, con Intesa in calo del 7% e Pirelli negativa di quattro punti percentuali. Fortissimi acquisti invece sui gruppi della Difesa, con Fincantieri salita del 20% e Leonardo del 15%.
      I primi segnali dalle trattative in Bielorussia, oltre che lenire le perdite delle Borse, hanno comunque sgonfiato le quotazioni del gas dopo una prima impennata: ad Amsterdam il prezzo del metano è sceso sotto i 100 euro al megawattora dopo un massimo a quota 128. Il petrolio si è mosso al rialzo sui 95 dollari al barile ma senza eccessivi strappi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza