Con il simbolico lancio di monetine
delle vecchie Lire nella Fontana di Trevi, riecheggiando il
gesto compiuto nella stessa data esattamente 20 anni fa da
Alberto Sordi, sono state inaugurate questa mattina a Roma le
"Celebrazioni ufficiali della Lira italiana e dell'Euro". La
manifestazione - ideata dal giornalista e docente di Unimeier
Sandro Sassoli e promossa da Aerec, Accademia Europea per le
Relazioni Economiche e Culturali, con l'alto patrocinio del
Parlamento Europeo e dei Comuni di Venezia e Roma - celebra il
passaggio dalla Lira all'Euro. Il compito di ripetere il lancio
delle monetine, le vecchie 100 Lire, nella fontana è stato
affidato a Mara Venier. La conduttrice, veneziana di nascita ma
romana ormai da tanti anni, rappresenta un "ponte ideale tra
Roma e Venezia, dove nel 1472 fu coniata la prima Lira
italiana", ha affermato Sassoli. "Ricordare la Lira - ha
aggiunto - è un atto doveroso perché ha segnato per sempre la
storia dell'Italia e ha attraversato la vita di molti italiani.
Le Celebrazioni vogliono essere un affettuoso ricordo di questo
passaggio, attraverso la società, il cinema, il teatro, la
musica, l'economia, l'istruzione".
Una "giornata di festa, ma anche molto triste, a causa degli
eventi bellici che macchiano di sangue l'Europa", ha ricordato
il presidente di Aerec Ernesto Carpintieri. "La Lira, la moneta,
lega un Paese. Ricordiamola con serena nostalgia, non
rimpianto", ha aggiunto. All'inaugurazione ha partecipato anche
Don Pietro Sigurani, "sacerdote degli ultimi", a cui l'Aerec
devolve contributi per la sua opera a favore dei bisognosi, e
una delegazione proveniente da Soave, Comune del veronese che
erigerà quest'anno un Monumento alla Lira Tron, la prima lira
della storia italiana, realizzato con il pregiato marmo giallo
di Lessinia.
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