Migliorano verso fine seduta le
principali Borse europee, ma restano ancora deboli, al contrario
di Wall Street, che procede in positivo. Tra le Piazze europee,
la migliore è Madrid (+0,2%), unica in rialzo, mentre sono
negative Milano (-0,17%), Londra e Parigi (-0,2%) e Francoforte
(-0,6%), tra i Peasi su cui potrebbe pesare di più un eventuale
stop del gas russo, come evidenziato dagli istituti economici
tedeschi. Gli investitori intanto guardano ai balzi
dell'inflazione, com'è emerso dai dati del Regno Unito e ieri da
quelli Usa, aspettando domani per capire dalla riunione della
Bce le indicazioni di politica monetaria per il futuro, quando
sarà il 50/o giorno di guerra in Ucraina. Leggermente in
crescita l'oro (+0,29 a 1.980 dollari l'oncia).
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede oltre
lo 0,2%. In positivo il comparto energia, con quasi tutti i
petroliferi in rialzo, a iniziare da Equinor (+3,2%), Aker
(+3,4%) e Repsol (+2%), mentre il greggio resta in rialzo (wti
+1,4%) a 102 dollari al barile, col brent a 106,4 dollari. Bene
le telecomunicazioni, da Tim (+2,7%), su ipotesi di un interesse
di Apax e Iliad, a Telefonica (2,6%), Deutsche Telekom e
Vodafone (+0,8%) e Orange (+0,4%). Nell'industria brillano le
compagnie aeree, a iniziare da Iag (+4,3%) e Deutsche Lufthansa
(+1,7%), spinte dalle prospettive ottimistiche per l'estate di
Delta Air Lines (+4,2%). In ordine sparso le banche, con alcuni
rialzi, come per Banco Bpm (+2,9%), ancora sull'onda
dell'entrata di Credit Agricole (-0,09%) nel capitale, Banco de
Sabadell (+1,2%) e SocGen (+0,8%), e alcuni ribassi, come quelli
di Virgin Money (-0,8%), Swedbank (-1%)e di altre del Nord
Europa. Male le auto, cominciando da Volvo (-2,9%), con
eccezioni come Mercedes (+0,2%). Pesante il lusso, da Adidas
(-2,9%) a Hermes (-2%), un po' meglio Lvmh (-0,3%), il giorno
dopo i conti del trimestre.
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