L'Italia deve spingere
l'acceleratore sulla regolamentazione della finanza digitale.
"Siamo a uno snodo centrale: ora o mai più", dice il commissario
Consob, Paolo Ciocca, intervenendo alla conferenza "Digital
asset: tra sperimentazione e regolamentazione" nell'ambito del
Salone del Risparmio 2022.
"Il mio primo sogno è l'accelerazione di Micar e Pilot", i
regolamenti europei che fanno parte del pacchetto sulla finanza
digitale, volti all'ordinato sviluppo dei mercati di
crypto-asset e dei security token. Su queste due proposte "la
discussione procede abbastanza velocemente", ma "i tempi di
avvio sono complessi, perché è una negoziazione con il
regolatore, con l'Esma: è un meccanismo non semplice", spiega
Ciocca che poi, riprendendo le parole di Martin Luter King,
dice: "I have a dream". Il sogno è che l'Italia anticipasse a
livello nazionale "tutto quello che si può" di Micar (Markets in
Crypto-Assets Regulation) e Pilot, che regolamenta la fase di
sperimentazione delle piattaforme informatiche. Altro tema
chiave è la cybersecurity, con il regolamento Dora (Digital
Operational Resilience Act). Su questo "si è raggiunto l'accordo
politico che rappresenta un passo importante e pone l'Europa a
un livello avanzato rispetto agli Stati Uniti". Questo è
fondamentale perché - sottolinea Ciocca - oggi "senza sicurezza
non c'è fiducia nella finanza digitale". L'auspicio del
Commissario Consob è poi quello di "allargare la sandbox
italiana" che consente agli operatori fintech di sperimentare
per un periodo di tempo limitato prodotti e servizi
tecnologicamente innovativi nel settore bancario, finanziario e
assicurativo.
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