Il prezzo del petrolio e quello di
gas restano sotto i riflettori degli analisti dei consumatori
mentre prosegue la guerra in Ucraina da parte della Russia.
Dopo un avvio in rialzo le quotazioni del greggio hanno
invertito la rotta. Il Wti scende a 118 dollari al barile
(-0,2%). In calo anche il Brent che scende sotto i 120 dollari
(119 dollari) con una flessione dello 0,3%. Con l'arrivo delle
temperature calde è in calo anche il prezzo del gas. Ad
Amsterdam le quotazioni scendono sotto gli 80 euro (79,97 euro)
al Mwh, portandosi a livelli del 22 febbraio scorso.
In calo anche il prezzo del grano dopo l'accordo di massima,
limitato per ora al porto di Odessa, raggiunto da Mosca e Kiev,
con la mediazione turca, per scongiurare la crisi mondiale. Il
grano duro si attesta a 1.163 dollari per unità contrattuale da
5mila staia (-0,6%), quello tenero si attesta a 1.083 dollari
(-0,8%). Il prezzo dell'oro si attesta a 1.846 dollari l'oncia
(-0,34%) e quello dell'argento a 21,99 dollari (-1,2%).
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