Nel 2021 il mercato immobiliare
italiano registra una decisa ripresa rispetto all'anno
precedente (+32,9%), che riguarda sia il settore abitativo
(+32,8%) sia quello economico (+34,9%) e tutte le aree
geografiche del Paese. Lo rileva l'Istat spiegando che anche le
convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre
obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono in
ripresa (+21%). L'incremento annuale del 2021 va letto tenendo
conto del calo registrato nel 2020 per le compravendite
immobiliari (-10,4%) e per i mutui (-9,9%). Confrontando il dato
2021 con quello del 2019 l'aumento è rispettivamente del 19,1%
e del 9,0%. Le compravendite nell'intero anno sono state
982.260, oltre la metà delle quali (547.936) nel Nord anche se
Sud e Isole registrano incrementi superiori rispetto alla media
nazionale.
Nel IV trimestre 2021 sono 280.532 le convenzioni notarili
di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti
traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari con un aumento
dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 14,4% su base
annua. Il 94,0% delle convenzioni stipulate riguarda
trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo
(263.795), il 5,6% quelle a uso economico (15.671) e lo 0,4% le
convenzioni a uso speciale e multiproprietà (1.066).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA