Migliorano le principali borse
europee dopo la conferma del tasso d'inflazione nell'Ue e
nell'Eurozona, diffuso preliminarmente a inizio mese. Inatteso
l'aumento dei posti di lavoro nel Regno Unito. La migliore è
Madrid (+1,02%), già positiva nella mattinata, seguita da Milano
(+0,4%) da poco girata in positivo. Poco mossa Londra (+0,06%),
ancora lievemente sotto la parità Parigi (-0,11%) e Francoforte
(-0,07%). Positivi i futures Usa in vista delle concessioni
edilizie, del Redbook sul commercio e delle anticipazioni
dell'Api sulle scorte settimanali di greggio.
Effetto conti trimestrali per il produttore di camion Volvo
Ab (-2,04%) e per Novartis (+0,69%), mentre balza Edf (+15,01% a
11,76 euro) che si porta vicino ai 12 euro offerti dal Governo
di Parigi per l'acquisto del 16% del capitale non ancora
posseduto.
Vivace il settore delle utility con Rwe (+2,43%), Uniper
(+3,07%) insieme ad e.On (+2,04%). Contrastati i petroliferi Bp
(+0,9%), Eni (+1%), TotalEnergies -0,l07%) e Shell (-0,42%). A
due velocità anche il lusso, con Hugo Boss (+1,66%) e Richemont
(+1,57%) positive a differenza di Lvmh (-0,31%) ed Essilux
(-0,47%), mentre procede cauta Moncler (+0,22%).
Difficoltà per i produttori di semiconduttori Asm (-3,2%),
Stm (-1,95%) e Infineon (-1,82%), bene in campo automobilistico
Volkswagen (+1,29%) e Renault (+1%), deboli invece Ferrari
(-1,05%) e Stellantis (-0,46%).
In campo bancario brillano Unicredit (+3,97%) ed Mps (+3%),
seguite da Bper (+2,44%), Intesa (+2,31%) e Banco Bpm (+2,34%),
in Piazza Affari. In luce a Madrid CaixaBank (+4,88%) e Sabadell
(+4,15%), seguite dalla tedesca Commerzbank (+4,21%). Salgono a
Parigi SocGen (+1,81%) e Baclays (+1,6%) a Londra.
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