L'Ispettorato nazionale del lavoro"adotta una linea intransigente", perché "vi sono delle condizioni di lavoro e dei diritti che non vanno in vacanza": con queste parole il direttore dell'organismo Bruno Giordano annuncia all'ANSA la partenza della campagna di vigilanza improntata alla "tolleranza zero" per scongiurare danni agli occupati in servizio nell'attuale stagione calda, all'indomani della recente circolare sui rischi dalle temperature elevate. Attualmente, evidenzia infine Giordano, "sono in forze circa 3.000 ispettori, ma dal primo settembre ne entreranno in servizio all'Ispettorato altri 900". Due giorni fa a Montalcino (Siena) l'Ispettorato territoriale ha già agito in un'azienda agricola, interrompendo i lavori che stavano svolgendo alcuni operai all'aperto, con oltre 36 gradi, e sanzionando l'impresa; il direttore dell'Inl spiega che quello dell'attività nelle campagne è uno dei settori nei quali verranno effettuati controlli "mirati" in estate, insieme al comparto del turismo e nei cantieri edili, "sia in quelli tradizionali, sia in quelli che riguardano le autostrade e le aree forestali", riferisce ancora Giordano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA