Nuova commessa, in Olanda, della
Danieli, multinazionale di Buttrio (Udine) che produce impianti
siderurgici. Energiron Alliance (Danieli e il partner
tecnologico Tenova) ha sottoscritto con Tata Steel Netherlands,
controllata olandese del colosso siderurgico indiano Tata Steel,
un contratto per la progettazione e la realizzazione di un nuovo
impianto siderurgico a idrogeno. Si tratta di realizzare il
progetto Heracless (Hydrogen-Era-Carbon-Less), con il quale la
Tata Steel Netherlands intende trasformare l'acciaieria
integrata di IJmuiden dall'attuale tecnologia BF a una
produzione di acciaio verde basata sull'idrogeno, dunque più
sostenibile.
Come riporta oggi il quotidiano friulano Messaggero Veneto,
il contratto è diviso in due fasi: una prima, ingegneristica,
del valore di 65 milioni di euro, e una impiantistica, di circa
500 milioni.
Energiron Alliance ha sviluppato il progetto Energiron,
all'avanguardia nello sviluppo delle tecnologie per
progettazione e costruzione di impianti Dri (Direct reduced
iron), che assicurano ampi margini per la produzione di acciaio
"verde", con un forte abbattimento delle emissioni di anidride
carbonica. Un sistema con il quale per il momento viene prodotto
l'8% della produzione mondiale di acciaio, dato in crescita.
"Vogliamo essere Co2 neutrali prima del 2045 - sostiene il
Ceo Hans van den Berg - ed emettere tra il 35 e il 40% in meno
di CO2 prima del 2030. Ciò sarà ottenuto in gran parte
attraverso la via dell'idrogeno. Stiamo sostituendo gli
altiforni con una tecnologia moderna che utilizza idrogeno o gas
invece del carbone".
L'industria globale dell'acciaio da sola produce una quota
stimata tra il 7 e il 10% delle emissioni di gas serra.
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