Appare volatile Piazza Affari dopo un avvio piuttosto fiacco. L'indice Ftse Mib è saliuto fino a segnare un rialzo dello 0,65% a 21.618 punti, per poi riportarsi sulla parità (-0,07%). Sprint di Saipem (+3,27%), all'indomani dell'accordo sull'eolico con Siemens Energy. Il greggio in rialzo (Wti +2,47% a 88,99 dollari) ma sotto i 90 dollari al barile frena invece Eni (-1,74%), insieme ai rivali europei.
Segno meno anche per Tenaris (-1,6%), legata anch'essa alle quotaazioni del petrolio.
Si stabilizza a 237,8 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 3,9 punti al 3,965%, il massimo dallo scorso 15 giugno.
Tengono i bancari Banco Bpm (+0,9%), Intesa (+0,67%) e Unicredit (+0,36%). Più cauta invece Bper (+0,14%). Bene Iveco (+1%), positive Tim e Ferrari (+0,7% entrambe), seguite da Cnh (+0,45%), Exor (+0,36%) e Stellantis (+0,28%).
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