Sono vivaci le Borse europee dopo l'avvio di Wall Street.
La buona intonazione delle banche, i cui conti beneficiano in prospettiva di tassi più alti, e la ripresa dell'euro sul dollaro (in aumento a 1,01 sul biglietto verde) mostrano che gli investitori danno ora credito alla politica restrittiva della Bce.
A convincerli contribuiscono le parole, domenica, del presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, e oggi di Isabel Schnabel, esponente del comitato esecutivo della Bce, che hanno confermato ulteriori interventi sui tassi nei prossimi mesi per tenere sotto controllo l'inflazione. Mentre lo spread-Btp Bund è sceso a 228,8 punti base col rendimento del decennale itlaiano sotto il 4% (al 3,93%) Francoforte guadagna il 2,08% e Milano l'1,96% dove tra i bancari vola Mps (+21,8%) sulla fiducia che l'aumento di capitale vada in porto. Crolla intanto Avio (-16%) che venerdì ha rivisto al ribasso le stime.
Fanno poco peggio Parigi l'1,6% e Londra l'1,5% dopo che in Uk il Pil a luglio è aumentato meno delle attese col Paese che rischia di andare in recessione tecnica anche per il 'bank holiday' proclamato per il funerale della Regina.
Resta alta l'attenzione per l'energia con le misure della Ue contro il caro-prezzi: il gas cede il 6,9% a 192,8 euro al megawattora ad Amsterdam, salgono invece le quotazioni del petrolio.
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