Promuovere la rigenerazione urbana,
creando nuovi spazi per l'istruzione e la ricerca. Sono questi
gli obiettivi dei futuri interventi del Fondo Nazionale
dell'Abitare Sostenibile (Fnas), promosso da Cassa Depositi e
Prestiti (Cdp) e gestito da Cdp Immobiliare. Il gruppo punta a
sviluppare il modello già applicato nel social housing
attraverso il Fondo Investimenti per l'Abitare (Fia) che, con
una dotazione di circa 2 miliardi di euro (di Cdp, investitori
istituzionali ed enti previdenziali), ha attivato 3 miliardi di
investimenti per realizzare circa 19.000 abitazioni sociali e
7.000 posti letto per studenti fuori sede in tutta Italia. Il
Fnas intende integrare e rinnovare lo stesso modello: fino a 1
miliardo di euro andrà all'abitare sostenibile, cioè social,
student e senior housing.
"Cdp ha dimostrato in questi anni di aver sviluppato con il
Fia, pioniere del social housing in Italia, un modello virtuoso
di collaborazione tra soggetti pubblici e privati, come le
fondazioni bancarie, capace di offrire soluzioni abitative a
tariffe convenzionate. Con questa sollecitazione di mercato
intendiamo rinnovare il nostro impegno con un fondo di fondi in
grado di rispondere alle più recenti tendenze sociodemografiche
del Paese e di affrontare il tema dell'abitare
a beneficio di studenti, anziani e famiglie", ha detto Giancarlo
Scotti, direttore Immobiliare di Cdp e amministratore delegato
di Cdp Immobiliare.
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