Allungano il passo le principali borse europee dopo 3 ore di contrattazioni e girano al rialzo i futures Usa. La migliore è Madrid (+1,33%), seguita da Londra (+0,74%), Milano (+0,5%), Francoforte (+0,28%) e Parigi (+0,13%). Dalle sale operative si guarda ai verbali della Fed previsti per domani, seguiti giovedì da quelli della Bce. In arrivo oggi la fiducia dei consumatori dell'Eurozona e, dagli Usa, il Redbook annuale sul commercio, l'indice della Fed di Richmond e le anticipazioni dell'Api (American Petroleum Institute) sulle scorte settimanali di greggio.
Scende a 192,9 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 0,3 punti al 3,925% e quello tedesco di 1,2 al all'1,997%.
Sale il greggio (Wti +0,46% a 80,37 dollari al barile) e soprattutto il gas naturale (+1,57% a 117,96 euro al MW). Tiene l'oro (+0,3% a 1.747,14 dollari l'oncia), bene l'argento (+2,24% a 21,16 dollari l'oncia), più cauto l'acciaio (+0,52% a 3.687 dollari la tonnellata).
Gli acquisti si concentrano sui petroliferi Bp (+5,49%), Tenaris (+4,48%), TotalEnergies (+3,85%), Eni (+3,41%) e Shell (+3%), mentre rallenta Saipem (+1,39%). Deboli i produttori di semiconduttori asm-Osram (-1,5%) e Soitec (-1,36%), più cauta invce Stm (-0,46%). Frena il lusso a causa delle nuove restrizioni per il Covid in Cina: Hermes cede l'1,59% Moncler l'1,39% ed Lmh l'1,23%. Girano in positivo gli automobilistici Volvo (+0,4%) e Stellantis (+0,36%), mentre resta debole Ferrari (-1,34%). In ordine sparso le banche: corrono Caixabank (+2,57%) e Santander (+2,23%), seguono Banco Bpm (+1%) e Intesa (+0,95%), più caute Bper (+0,6%) e Unicredit (+0,53%), deboli SocGen (-0,48%), Commerzbank (-0,47%) ed Mps (-1,78%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA