"E' un segnale piccolo ma che fa capire che chi svolge il proprio lavoro bene e con merito, questo governo lo vuole premiare e aiutare, non certo punire".
Con queste parole la ministra Daniela Santanchè spiega alla platea dell'Anci a Bergamo l'importanza della detassazione delle mance ai camerieri contenuta nell'articolo 14 della legge di bilancio e da lei fortemente voluta.
"Finora le mance dei camerieri avevano la stessa tassazione del lavoro dipendente, invece ora c'è una tassazione del 5%. Eravamo l'unico Paese in cui le mance erano tassate. Anche questo va nello spirito del merito, chi fa bene il proprio lavoro e la mancia è una gratificazione del lavoro fatto bene".
Anche ieri la ministra aveva spiegato di essere orgogliosa di questa detassazione in quanto si tratta di "un'ottima notizia per chi lavora nel turismo, in campagna elettorale avevamo detto che volevamo diminuire le tasse, questa è una diminuzione di tasse rapida e veloce che lascerà più soldi in mano ai lavoratori".
Le mance dunque dal 1 gennaio 2023 saranno tassate al 5%, quindi con un'aliquota agevolata rispetto alla tassazione ordinaria Irpef. Anche in Francia a settembre Emmanuel Macron ha annunciato una detassazione delle mance pagate con il bancomat o la carta di credito.
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