L'identità digitale, che oggi si
esprime sia con la carta d'identità elettronica (Cie) che con lo
Spid, sarà "una, nazionale e gestita dallo Stato". Il sotto
segretario Alessio Butti vuole "semplificare la vita in
digitale" e la immagina così "proprio come quella che gli
italiani portano nel loro portafogli dal 1931" scrive in una
lettera al Corriere sul tema dello Spid che dovrebbe convergere
nella Cie. "Stiamo lavorando, sulla base di questa idea,
sondando le necessità di tutti gli stakeholder coinvolti. I
primi esiti dei nostri colloqui sono incoraggianti e li
puntualizzeremo nei prossimi mesi con estrema trasparenza".
"Vorremmo lavorare per assicurare il rilascio della Cie da
remoto, a costo zero e in 24 ore, e per garantirne la sua
usabilità, attraverso soluzioni semplici almeno quanto lo Spid.
Nei prossimi mesi occorrerà coinvolgere i fornitori di identità
digitale. Un'idea potrebbe essere chiedere loro un supporto alla
migrazione a Cie, favorendo una transizione negoziata tra i due
sistemi" conclude.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA