"La possibilità del mondo industriale, bancario, assicurativo di riassorbire parte dei crediti fiscali che in questo momento sono nei cassetti fiscali di soggetti cessionari, garantirebbe la possibilità di una rimessa in circolo di risorse finanziarie".
Lo ha detto il direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini rispondendo alle domande dei senatori della Commissione Finanze e Tesoro a proposito delle criticità del superbonus e della proposta di "solidarietà fra imprese" fatta dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi.Â
"Al momento - ha precisato Ruffini - sono state comunicate all'Agenzia delle Entrate circa 13,5 milioni di operazioni, per crediti sorti e ceduti tramite la piattaforma, per un controvalore di quasi 111 miliardi. E' evidente che questi 111 miliardi non sono crediti incagliati, ma crediti che si trovano nei cassetti fiscali dei singoli cessionari che potranno utilizzarli in compensazione delle proprie imposte tempo per tempo, dai 4 ai 10 anni a seconda della tipologia del credito. Le imprese di costruzione hanno già nei propri cassetti fiscali circa 19 miliardi di euro "
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