In Francia il fisco è tradizionalmente generoso con le famiglie numerose e riserva numerosi vantaggi per le famiglie nel periodo in cui i figli crescono in casa e sono a carico dei genitori.
La formula magica che fa scattare il meccanismo degli sgravi è il "quoziente familiare", in base al quale le autorità fiscali tengono conto nella dichiarazione dei redditi del numero di persone che fanno parte del nucleo familiare. Il reddito, già sottoposto alla tassazione progressiva generale, viene diviso per il numero di persone che vivono sotto lo stesso tetto: ogni figlio conta per "mezza parte", che si aggiunge alle due parti principali (gli adulti). Il calcolo finale dell'imposta si fa in base al numero di parti per le quali viene diviso il reddito e cala drasticamente se le parti aumentano. In particolare, se si hanno più di tre figli, ogni figlio dopo il numero 3 conta per una parte intera.
Il vantaggio fiscale di questo meccanismo ha un tetto di 1.570 euro (in base all'ultima dichiarazione) per ogni mezza parte.
Quindi, una coppia con due figli potrà risparmiare fino a 3.140 euro di tasse. Con tre figli, il guadagno può toccare 6.280 euro. E ogni figlio ulteriore conta per 3.140 euro di sgravi.
Situazioni particolari (figlio invalido, un solo genitore nel nucleo, ecc.) procurano ulteriori "mezze parti" da sottrarre al totale. Per i minorenni, lo sgravio fiscale è automatico, ma è molto facile anche aggiungere figli maggiorenni nella dichiarazione dei redditi a patto che non abbiano cominciato a lavorare e non abbiano un loro reddito sufficiente al proprio mantenimento. L'unica condizione è il limite di età a 21 anni, che diventa però di 25 anni se si può dimostrare di essere studente.
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