(ANSA) - TORINO, 11 MAG - Il Club degli Investitori sostiene
Largix, startup israeliana, fondata nel 2015 da Ronen Orr e Amir
Sheelo, attiva nel segmento dell'additive manufacturing che
propone un approccio innovativo in grado di superare molti dei
limiti che la stampa 3D a oggi presenta in fase di produzione:
dimensione del prodotto finale, mantenimento delle forme e
proporzioni (se non in camere a vuoto), tempi di produzione e
costo dell'impianto.
La soluzione di Largix, che prevede l'implementazione di una
tecnica di stampa 3D di polimeri "a freddo", gestisce
simultaneamente diversi canali di produzione e sistemi laser,
integrando funzionalità di intelligenza artificiale,
apprendimento automatico e analisi dei dati. Questo processo
autonomo consente ai produttori di realizzare prodotti su misura
on-demand, con una maggior efficienza e ad un prezzo
competitivo. Il processo produttivo è protetto da numerosi
brevetti. Largix si sta focalizzando sulla produzione di
serbatoi per lo stoccaggio chimico oltre che nel segmento
"construction & infrastructure". La tecnica adottata è inoltre
altamente sostenibile, come viene dimostrato nella produzione di
serbatoi di stoccaggio in cui vengono utilizzati principalmente
polimeri riciclati e in cui avviene una riduzione degli scarti
del 70%. Il risparmio energetico è di circa il 25% rispetto ai
processi tradizionali e i tempi di produzione sono notevolmente
ridotti.
Il Club degli Investitori che ha visitato gli stabilimenti
produttivi di Largix durante un business trip in Israele,
ecosistema con cui è in forte contatto grazie al proprio network
di business angel sempre più internazionali e in cui ha già
investito in altre due startup: Tevel Aerobotics e FlexiWan..
(ANSA).