La "legittima difesa
degli interessi nazionali non dovrebbe sfociare nel
protezionismo indiscriminato" visti anche i "grandi vantaggi di
un mondo aperto e i pericoli di una frammentazione economica e
politica". Lo afferma il dg della Banca d'Italia Luigi Federico
Signorini intervenendo al seminario della Fondazione Tor Vergata
a Villa Mondragone. Signorini ha riconosciuto come sia
comprensibile puntare a "mantenere la sicurezza delle forniture
strategiche e migliorare la resilienza delle catene di valore"
data anche la realtà "geopolitica odierna". Tuttavia le
politiche di reshoring dela produzioni indistriali o di
friendshoring (in paesi amici) "sono spesso difficili e spesso
costose". Inoltre il dg di Banca d'Italia ha invitato a non
sottovalutare "la capacità del settore privato a migliorare la
resilienza delle loro linee di approvvigionamento". "Mentre si
registra una certa riduzione del commercio globale - aggiunge .
per ora vi sono pochi segnali di un ridimensionamento totale".
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