E' il consorzio Abaco di Genova,
consorzio di cooperative attivo nel campo dei servizi alle
imprese, il primo soggetto individuato dalla Regione Toscana
nella sua attività di ricerca per la reindustrializzazione dello
stabilimento ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze). Un
rappresentante del consorzio ha partecipato oggi all'incontro in
Regione con i sindacati e la Rsu della fabbrica, ora proprietà
di Qf, spa in liquidazione.
"Nella grande fabbrica potrebbero convivere più esperienze
imprenditoriali, seguite e gestire da questo soggetto, il
consorzio di cooperative che rileverebbe la proprietà di
Borgomeo", ha affermato il presidente Eugenio Giani secondo cui
Abaco è "un consorzio credibile". Adesso, aggiunge, "non ci sono
più le condizioni" perché Francesco Borgomeo, patron di Qf,
"possa essere protagonista, come appariva nella prima fase, di
un processo di trasformazione produttiva", per cui Abaco
potrebbe "rilevare la proprietà" della fabbrica.
"Quella che si sta componendo - ha affermato Valerio Fabiani,
consigliere di Giani per le crisi aziendali - è una
reindustrializzazione dal basso, che significa un puzzle che si
compone di diverse tessere, dove ciascuna di queste piano piano
racconterà quello che può fare per portare occupazione e
produzione in un sito che da due anni è stato abbandonato. E
questo lavoro passa tanto per l'iniziativa che i lavoratori
hanno meritoriamente messo in campo in queste settimane, quanto
per quello che altre realtà possono portare in dote in termini
di interessi di produzione. Sono in corso molte altre diverse
interlocuzioni anche in questi giorni".
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