L'industria italiana del riciclo
della plastica nel 2023 venderà il 30% di materiale in meno. La
causa è il calo del prezzo della plastica vergine prodotta in
Asia, dovuto al calo del prezzo del petrolio e a innovazioni
aziendali. La plastica vergine asiatica a basso prezzo ha
sottratto quote di mercato al prodotto riciclato nostrano. Lo ha
spiegato all'ANSA il presidente di Assorimap, l'associazione
delle imprese italiane del riciclo della plastica, Walter Regis,
in occasione della fiera Ecomondo di Rimini. In Italia ci sono
60 aziende che riciclano plastica, con 3000 addetti e un
fatturato complessivo di oltre 1 miliardo di euro.
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