"Le modifiche alle aliquote contributive e all'Irpef comporterebbero un incremento del reddito disponibile familiare rispetto alla legislazione vigente dell'1,5% in media nel 2024 (circa 600 euro annui)". Lo ha detto il vice capo dipartimento Economia e Statistica della Banca d'Italia Andrea Brandolini in audizione alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla manovra. "Quasi tre famiglie su quattro ne trarrebbero benefici; gli altri nuclei non subirebbero variazioni significative di reddito".
Non manca però qualche ombra. "Lo sgravio contributivo, la voce che assorbe più risorse nell'attuale manovra, ha natura transitoria, come nello scorso biennio, con un impatto limitato al prossimo anno. Per evitare di dover ricorrere tra un anno a bruschi aumenti delle aliquote contributive o a nuovi scostamenti di bilancio, sembra opportuno definire nei prossimi mesi l'orientamento per il medio termine", ha aggiunto Brandolini.
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