/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al via Assegno d'inclusione, domande dal 18 dicembre

Al via Assegno d'inclusione, domande dal 18 dicembre

Il debutto a gennaio. M5s, 'il governo crea esodati del Reddito'

ROMA, 15 dicembre 2023, 18:30

Redazione ANSA

ANSACheck

Marina Calderone - RIPRODUZIONE RISERVATA

Marina  Calderone -     RIPRODUZIONE RISERVATA
Marina Calderone - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Ai nastri di partenza l'Assegno di inclusione. L'acronimo è Adi e dà l'addio al Reddito di cittadinanza. Dal primo gennaio 2024 entra in vigore la nuova misura rivolta ai nuclei familiari che includono almeno una persona disabile, minori, over 60 o in condizioni di svantaggio, ma le domande si potranno presentare già da lunedì 18 dicembre.
Si potrà farlo sul sito dell'Inps e i patronati e poi da gennaio anche attraverso i Caf. Dopo il decreto attuativo registrato dalla Corte dei conti, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali dà l'avvio in anticipo alle richieste e ciò - assicura - consentirà il pagamento dell'assegno già dalla fine di gennaio.
Non ci sarà dunque alcun click day. La platea interessata è di oltre 737mila nuclei familiari. Ma il M5s, padre del Reddito di cittadinanza, lancia l'allarme sul rischio che dopo gli "esodati della Fornero ora questo governo crea gli esodati del Rdc", denunciando i ritardi del provvedimento attuativo, dopo che il decreto lavoro del primo maggio aveva introdotto le novità. Non è così per il governo. Parla di "un cambio di paradigma a favore di una misura di inclusione attiva che guarda al sostegno concreto delle persone più fragili puntando allo stesso tempo all'integrazione sociale e lavorativa" la ministra Marina Calderone.
L'Adi seguirà dunque l'avvio del Supporto formazione e lavoro (Sfl), partito il primo settembre scorso. E chiuderà così il capitolo Reddito di cittadinanza.
Arriva anche la Carta di inclusione, ricaricabile emessa da Poste italiane, attraverso cui sarà erogata la nuova indennità.
A differenza del Sfl (350 euro al mese per massimo 12 mesi rivolto alle persone occupabili) che prevede un trasferimento diretto via bonifico. L'Adi potrà essere riconosciuto per 18 mesi e rinnovato, dopo la sospensione di un mese, per ulteriori 12 mesi.
L'importo massimo annuo è di 6mila euro, incrementabile in base alla composizione del nucleo familiare e alle necessità abitative. E' di 7.560 euro l'anno se il nucleo è composto da persone over 67. Per quanto riguarda i requisiti economici, il valore dell'Isee non deve essere superiore a 9.360 euro; più alto nel caso di nuclei familiari con minorenni.
Previsti degli obblighi. I beneficiari dell'Assegno di inclusione dovranno sottoscrivere un "patto di attivazione digitale" sulla piattaforma Siisl (il Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa) e quindi aderire ad un percorso personalizzato di inclusione sociale o lavorativa.
Saranno tenuti a presentarsi per il primo appuntamento presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del patto e, poi, ogni 90 giorni, per aggiornare la propria posizione. In caso di mancata presentazione, il beneficio sarà sospeso.
Esclusi dai vincoli del percorso, gli over-60, le persone con disabilità, con figli di tre anni o tre o più minori, e le donne vittime di violenza di genere inserite nei percorsi di protezione. Per loro l'indennità verrà comunque riconosciuta, considerandole indipendenti dal nucleo familiare in cui spesso si annida la violenza. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza