Il ministero delle Imprese e del Made
in Italy ha sottoscritto un Accordo di programma con le Regioni
Emilia-Romagna, Toscana e Marche che disciplina "gli interventi
di riconversione e riqualificazione produttiva" nei territori
interessati dalle alluvioni del maggio 2023. Lo rende noto il
Mimit precisando di aver assegnato 50 milioni di euro in totale
(mediante il ricorso al regime di aiuto della L.181/1989), per
salvaguardare i livelli occupazionali e il recupero della
capacità produttiva dei territori.
Il Mimit, in attuazione del Dl Energia in fase di
conversione, ha inoltre avviato l'iter per la sottoscrizione di
un analogo Accordo di programma con la Regione Toscana per i
territori interessati dagli eventi meteorologici avversi di
ottobre e novembre scorsi per ulteriori 50 milioni di euro. Nel
corso di un primo incontro tra i tecnici del Mimit e della
Regione Toscana, che si è tenuto nelle scorse ore su proposta
del ministro Adolfo Urso, gli uffici del Mimit hanno sottoposto
una prima bozza dell'Accordo e del relativo avviso.
In particolare, per l'ammissibilità alle agevolazioni, spiega
il Mimit, "i progetti devono prevedere un programma, da
realizzare entro 12 mesi dalla data di ultimazione degli
investimenti, finalizzato a un incremento occupazionale o al
mantenimento del numero degli addetti dell'unità produttiva
interessata dagli investimenti. In quest'ultimo caso, l'unità
produttiva deve essere operativa da almeno un biennio".
Un Comitato tecnico composto da cinque membri - due in
rappresentanza del Mimit e i restanti per le tre Regioni - si
occuperà dell'attuazione, del coordinamento e del monitoraggio
degli interventi con il supporto tecnico di Invitalia, gestore
della misura di cui alla L. 181/1989.
La misura, che ha l'obiettivo di supportare le imprese dei
territori alluvionati, si aggiunge a quella di accesso
all'apposita sezione del Fondo di garanzia Pmi, divenuta
operativa lo scorso giugno.
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