Nasce un nuovo modello che unisce
green e blue economy: barche elettriche, che si guidano con o
senza patente, sbloccabili via App, le prime in Italia. E'
frutto di una partnership tra due start up della blue economy:
Navia, cantiere navale sorto a Roma che sta progettando barche
sempre più green tech e con pannelli solari integrati, ed
E-ssence per il noleggio via app di imbarcazioni a motore
solamente elettrico, con una innovativa formula di share
mobility su acqua. Il progetto sarà presentato il 6 marzo allo
start up day di Bologna.
Lo rende noto un comunicato in cui si rileva che "il business
attorno al noleggio di barche elettriche sta vivendo un boom. In
Italia vale 60 milioni di euro, ed è attesa una forte crescita
nel 2024" (Fonte: report Mordor Intelligence).
Il mercato a livello mondiale dovrebbe salire del 5% da qui
al 2027, arrivando a 20 miliardi, quello europeo a 6,5 miliardi
nello stesso periodo.
"Siamo due startup che hanno fatto il loro ingresso nel
settore della nautica sostenibile contemporaneamente,
presentando modelli distinti ma perfettamente complementari", ha
spiegato Leonardo Caiazza, founder di E-ssence.
Con E-ssence è nato in Italia il primo boat sharing elettrico
completamente on line, un modello che in Europa esiste solo in
Olanda. Si sblocca la barca con l'App sul cellulare, si naviga
con l'assistenza di un virtual skipper che suggerisce itinerari
e punti d'interesse da visitare, poi si ormeggia e si blocca.
Ma non prima di averla messa in carica: questo è l'unico obbligo
per l'utente prima di tornare a terra.
E-ssence mette a disposizione dei propri clienti tre barche:
nel porto di Mirabello a La Spezia, sul Lago di Garda e sul Lago
di Bracciano, locations confermate nel 2024.
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