Eni avvia l'esportazione di gas
naturale liquefatto (gnl) dai suoi giacimenti in Congo. Il primo
carico è in corso e la nave gasiera salperà per il terminale di
rigassificazione di Piombino nei prossimi giorni. Con questa
operazione, la Repubblica del Congo entra nel gruppo dei Paesi
esportatori di gnl. Lo rende noto Eni con un comunicato.
Per l'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, "il
primo carico di gnl dal Congo è il risultato del forte impegno
di Eni e dei suoi partner e del costante supporto del Governo
della Repubblica del Congo. Eni e i partner locali hanno
condiviso competenze, know-how e tecnologie, garantendo
ulteriori entrate al Paese e contribuendo alla sicurezza
energetica dell'Europa".
Il progetto Congo Lng, approvato nel dicembre 2022, ha
iniziato la produzione di gas dopo solo un anno, in linea con la
tempistica iniziale. Il progetto, situato nel permesso Marine
XII, raggiungerà una capacità di liquefazione del gas a regime
di circa 4,5 miliardi di metri cubi all'anno. I volumi saranno
commercializzati da Eni, andando a rinforzare e ampliare il
portfolio gnl dell'azienda.
Eni è presente in Congo dal 1968 ed è l'unica azienda attiva
nello sviluppo delle risorse di gas del Paese. Attualmente
fornisce gas alla centrale Électrique du Congo, che copre il 70%
della capacità di generazione elettrica del Paese.
Eni inoltre includerà il Paese centrafricano nella catena del
valore della mobilità sostenibile, attraverso la produzione di
colture per la bioraffinazione, e promuove iniziative di cucina
pulita, per ridurre il consumo di biomassa e le emissioni
associate alla combustione.
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