"Non è un piano aggressivo, è un
piano sfidante ma se faremo gli sforzi che dobbiamo fare ce la
faremo".
Così il direttore finanziario di Tim Adrian Calaza prova a
rassicurare il mercato. "Non siamo qui a darvi numeri migliori
di quelli che possiamo fare: come ha detto l'ad Labriola per noi
è importante confermare la vostra fiducia, dobbiamo mantenere le
nostre promesse".
"L'azienda genererà liquidità? Semplicemente sì" aggiunge,
mostrando che nel triennio ci sarà un assorbimento di capitale
nel 2024, prima del closing della cessione di Netco, "un flusso
altamente negativo nel 2024, con una positività nel 2025 e
2026". "Anche il settore domestico sarà positivo nell'arco del
piano: dobbiamo tenere il passo anche sul domestico perchè il
Brasile sta già facendo tutto quello che deve".
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