I prezzi del cacao volano a oltre 10.000 dollari alla tonnellata e aprono la strada a un ulteriore rincaro della cioccolata.
Le difficoltà di produzione in alcuni paesi dell'Africa occidentale come il Ghana e la Costa d'Avorio hanno messo le ali ai prezzi, la cui corsa è stata esacerbata dalle scommesse degli hedge fund.
Il risultato è stato quotazioni record: dall'inizio dell'anno sono infatti salite di oltre il 140% mentre negli ultimi 12 mesi sono triplicate.
Il balzo del cacao spingerà probabilmente a un aumento del cioccolato da parte di colossi come Hershey e Mondelez, andando a colpire i portafogli dei consumatori già messi a dura prova dall'inflazione e alimentando il rischio di rallentare le vendite per Pasqua negli Stati Uniti e altrove. A causa del rincaro delle quotazioni di cacao BNP Paribas Exane ha ridotto la propria valutazione su Hershey a 'neutral' da 'outperform'.
"Una parte significativa dell'inflazione del cacao a cui stiamo assistendo potrebbe essere strutturale" in seguito alle norme europee sulla deforestazione, ha spiegato Max Gumport, analista di BNP Paribas Exane, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. Hershey ha previsto in febbraio ricavi piatti quest'anno dopo un calo del 12% dell'utile netto nel quarto trimestre.
Da allora però le tensioni si sono accentuate e i prezzi hanno continuato a correre, scontando i problemi alla produzione nell'Africa occidentale. I due maggiori produttori, Costa d'Avorio e Ghana, infatti sono stati colpiti da un mix di abbondanti piogge e siccità, oltre a pagare il prezzo di malattie diffuse fra i raccolti e di condizioni delle strade difficili che hanno reso complicato il trasporto del cacao nei porti. Ghana e Costa d'Avorio sono i due maggiori produttori al mondo di cacao "con due terzi delle forniture globali. Ogni cambiamento alla loro produzione tende ad avere un impatto significativo sul mercato del cacao", ha detto L'organizzazione internazionale del cacao.
Per sostenere le vendite molte catene americane hanno aumentato gli sconti per Pasqua sui prodotti Cadbury, Reese's, Hershey's, M&M e Lindt. Secondo alcuni osservatori, gli sconti sono in parte giustificati visto che le aziende di cioccolato hanno già scaricato gli aumenti sui consumatori, riducendone ancora di più l'appetitto per gli acquisti. Le stime indicano un Pasqua con una crescita al lumicino per i produttori di cioccolato e, nel complesso, un 2023 difficile.
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