Eni prevede di realizzare la prima centrale nucleare a fusione industriale nei primi anni Trenta. Lo ha detto la responsabile del gruppo per la fusione, Francesca Ferrazza, in audizione alla Commissione Ambiente del Senato.
Eni partecipa negli Stati Uniti al progetto Commonwealth Fusion System (Cfs), spinoff del Mit di Boston, con la tecnica del confinamento magnetico. Il gruppo italiano prevede di contribuire a realizzare a metà degli anni Venti il primo impianto pilota Cfs-Sparc.
Per i primi anni Trenta è previsto il primo impianto industriale collegato alla rete, il Cfs-Arc, e nella seconda metà del decennio nuove centrali.
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