/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vademecum per automobilisti dai periti delle assicurazioni

Vademecum per automobilisti dai periti delle assicurazioni

Aiped, note le singole prestazioni e i compensi relativi

ROMA, 14 aprile 2024, 15:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Arriva il vademecum dei periti assicurativi per i consumatori per orientarsi nel mare magnum dei costi che interessa le prestazioni della categoria.
    Si tratta di indicazioni puntuali - spiega l'associazione Aiped, associazione Italiana Periti Estimatori danni - pubblicate sul sito, con le singole prestazioni e i compensi relativi alle varie categorie di esperti di infortunistica stradale.
    Le indicazioni perché "nonostante le numerose richieste e i ripetuti appelli rivolti a governo e Parlamento, in tema di perizie assicurative e infortunistica stradale, mancano ancora in Italia parametri di riferimento per la determinazione dei compensi professionali dei periti. La situazione dei periti assicurativi è del tutto paradossale - spiega Aiped - I professionisti del settore, pur essendo iscritti nel ruolo non dispongono di un organismo rappresentativo assimilabile ad un ordine. La recente questione dell'equo compenso ha fatto riaffiorare la difficoltà di difendere il diritto ad un compenso dignitoso di fronte alle committenze forti che tutt'oggi, specie nel comparto Rc auto, continuano a imporre convenzioni capestro, in quanto i periti assicurativi sono stati esclusi dalla riforma".
    "Nel caso di periti assicurativi estimatori in ambito di rami diversi o di esperti ricostruttori di sinistri stradali, la mancanza di riferimenti nella determinazione dei compensi potrebbe essere attutita dal ricorso a tariffe/parametri solitamente utilizzati dai professionisti in base alla rispettiva qualifica o specializzazione (geometri, periti industriali, ingegneri, ecc.): ugualmente però si sconta la mancanza di criteri univoci dovuta alla specificità della materia trattata, ossia il vasto campo dell'infortunistica stradale - spiega il presidente Luigi Mercurio - Appare evidente non solo la necessità di fornire un valido supporto ai professionisti del settore nel rafforzare il proprio potere negoziale in sede di determinazione del compenso per la propria opera, ma anche l'esigenza di tutelare la trasparenza rispetto al committente-consumatore medio che non sa orientarsi nella scelta del professionista da cui farsi seguire, perché potrebbe non avere alcuna idea sui possibili compensi della sua prestazione".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza