Sale, nel 2023, l'utile netto
dell'Istituto per il Credito Sportivo che ha toccato i 9,6
milioni di euro. Lo si legge in una nota della banca secondo cui
gli utili cumulati del triennio di piano industriale sono saliti
così a circa 53 milioni di euro i"n linea con gli obiettivi
prefissati". L'attivo dell'Istituto si attesta a 3,6 miliardi di
euro con uno stock di crediti alla clientela per circa 2,2
miliardi di euro, in crescita del 4,2% vs 2022, grazie al record
di produzione del 2023.
Lo scorso anno, rileva l'sitituto, "sono stati erogati
crediti per 477 milioni di euro, in crescita del 33% rispetto al
2022. Aumentano significativamente le erogazioni nel settore
"Sport", che si attestano a 389 milioni di euro, in crescita del
36% rispetto al 2022, grazie alla corposa spinta nel segmento
Enti Territoriali che hanno richiesto numerosi mutui per lo
sviluppo delle infrastrutture sportive".
Cresce l'impegno della banca nel settore "Cultura", con
erogazioni complessive per circa 89 milioni di euro, in aumento
del 23% rispetto all'anno precedente. In linea con le attese del
Piano Industriale, il segmento "Cultura", raggiunge un peso
dell'8% sul totale dell'attivo della banca, a fronte dell'1%
pre-piano. Per il presidente Beniamo Quintieri "abbiamo
raggiunto un nuovo record di impieghi, testimoniando il forte
impatto sociale dei nostri investimenti con un sroi di
portafoglio che ora raggiunge il 3,2x".
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