Ancora un trimestre di utili per le
grandi banche italiane dopo i buoni risultati del 2023. Secondo
un'analisi del sindacato First Cisl sui conti delle prime cinque
banche italiane (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps,
Bper) l'utile netto aggregato è salito a 6 miliardi (+25,1%)
grazie al margine d'interesse (+15%) e alle commissioni nette
(+4,9%). La redditività beneficia anche del basso livello del
costo del rischio (appena 22 punti base, con l'Npl ratio netto
stabile all'1,4% e il peso dei crediti in bonis stage 2 sui
crediti alla clientela in contrazione dal 12,3% al 10,8%). Il
Roe annualizzato passa dal 12,5% al 14,7%.
"Le banche italiane sono quelle che hanno beneficiato
maggiormente del rialzo dei tassi della Bce. Ciò può essere
dovuto sia ad una maggior presenza tra gli impieghi di quelli
indicizzati all'Euribor sia, soprattutto, ad un minor
adeguamento al rialzo della remunerazione della raccolta
retail", sottolinea il rapporto.
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