I poligrafici con 35 anni di
anzianità contributiva potranno andare in prepensionamento nel
2024 se inseriti in un accordo di ristrutturazione dell'azienda
firmato entro il 2023. Lo chiarisce l'Inps in una circolare con
riferimento alle risorse aggiuntive inserite nella legge di
Bilancio per le uscite anticipate nell'editoria. L'ultima rata
di cig si potrà percepire a novembre dato che il 30 novembre
scade la possibilità di fare richiesta per la pensione
anticipata.
"La legge di bilancio 2024, si legge in una nota, ha
autorizzato, per il periodo 2024-2027, ulteriori risorse per
l'accesso al prepensionamento dei lavoratori poligrafici di
imprese stampatrici di giornali quotidiani e di periodici e di
imprese editrici di giornali quotidiani, di periodici e di
agenzie di stampa a diffusione nazionale che abbiano presentato,
tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023, piani di
riorganizzazione o ristrutturazione aziendale in presenza di
crisi e per i quali siano stati autorizzati trattamenti
straordinari di integrazione salariale".
"Considerando che il requisito contributivo ridotto di 35 anni,
previsto per il 2020-2023, debba essere maturato entro il 31
dicembre 2023, si legge, il trattamento pensionistico potrà
essere conseguito con decorrenza non successiva a dicembre 2024.
Di conseguenza, il trattamento straordinario di integrazione
salariale finalizzato al prepensionamento dovrà essere fruito
entro il 30 novembre 2024, data ultima per la presentazione
della domanda di pensione".
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