Accelera Piazza Affari al traguardo
di metà seduta , con l'indice Ftse Mib in rialzo dell'1,1% a
34.240 punti e il differenziale tra Btp e Bund decennali
tedeschi in calo a 141 punti. Scende di 6 punti il rendimento
annuo italiano al 4,01% e quello tedesco ne perde 2,2 al 2,59%.
Prosegue la corsa di Unipol (+2,52%), seguita a ruota da Mps
(+2,18%) e Unicredit (+2,05%). Brillanti anche Bper (+1,97%),
Mediolanum (+1,9%) e Intesa (+1,75%),, insieme a Banco Bpm
(+1,59%) e Bps (+1,46%), mentre scivolano Leonardo (-2,02%) e
Tim (-1,54%). In calo anche Tenaris (-0,77%), Moncler (-0,71%) e
Cucinelli (-0,7%), appaiono contrastate invece Iveco (-0,69%) e
Stellantis (+0,27%) e soprattutto Ferrari (+1,75%) dopo
l'annuncio di Bruxelles di un aumento provvisorio dei dazi sulle
importazioni di veicoli elettrici dalla Cina.
Positiva Eni (+0,51%) all'indomani del collocamento del 10%
di Saipem (+0,73%), che le frutta un incasso di 393 milioni. Il
titolo di quest'ultima si mantiene da stamane sopra gli 1,97
euro a cui è stato ceduto dal Cane a Sei Zampe. Bene A2a
(+1,07%), Enel (+0,85%) e Italgas (+0,7%), poco mossa invece
Snam (-0,28%). Tra i titoli a minor capitalizzazione corrono
Bestbe Holding (+14,29%) ed Eems (+7%) a fronte del calo di Eph
(-10%) e Zucchi (-4,63%).
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